Liberi, meritocratici, solidali

“Slegare e deromanizzare la cultura politica veneta.”

Progetto Civico Veneto promuove una mobilitazione cognitiva dei cittadini alimentata e sostenuta attraverso pratiche di informazione, partecipazione e cittadinanza digitale finalizzate al coinvolgimento ed alla responsabilizzazione nella gestione amministrativa locale e per una rinnovata Governance regionale.
Esso non mira alla  costituzione di  un nuovo Partito bensì alla realizzazione di un programma di iniziative socio-culturali

ed attività che mettono al centro l’impegno personale ed il protagonismo diretto  sulle questioni riguardanti la buona convivenza e  che si caratterizzano per  l’adozione di strategie operative finalizzate alla cura dei beni comuni, all’inclusione sociale, all’innovazione nei processi per lo sviluppo locale, alla riqualificazione del territorio attraverso la tutela dell’ambiente.

E’ giunto il tempo di una rivoluzione gentile: in una stagione turbolenta per le trasformazioni che creano incertezze e, per i concittadini e le comunità meno preparate, dolorose ed inquietanti fragilità, la strategia più con-vincente è quella delle api laboriose che soppiantano – con la cooperazione e la fiducia reciproca – le vespe isteriche che diffondono malessere, egoismo, demagogia, disorientamento.

Il cuore e la coscienza civica dei veneti costituiscono la risorsa fondamentale a cui attingere per  immettere  nell’Agenda politico-istituzionale ed amministrativa  la visione e l’operosità  baricentrate sulla funzione decisiva dei Municipi in Rete, sull’infrastrutturazione dei servizi e delle

connessioni metropolitane  e su un ruolo dell’Ente Regione fondato sui principi della Sussidiarietà che si estrinsecano:

* nella funzione di servizio e sostegno ai territori, in particolare quelli più deboli;

* nella  leale, esigente ed efficiente collaborazione con i livelli  Istituzionali nazionali ed europei;

* nella regia per la connessione ai flussi della Ricerca scientifica e dell’Innovazione tecnologica, i vettori che posso rendere sostenibile e competitivo l’intero Sistema socioeconomico.

E’ il momento quindi  di archiviare 25 anni di oscuramento  della  Funzione Pubblica, surrogata dal velleitarismo e dalla propaganda venetista.

Progetto Civico Veneto ape il Cantiere per un Regionalismo rafforzato, operoso e focalizzato a ricucire il  Territorio devastato dall’assenza di Programmazione e  Controllo, le lacerazioni di un tessuto sociale nel quale sono cresciute le solitudini e le insicurezze, le disarticolazioni di un mondo produttivo deficitario di politiche industriali e di risorse professionali, tecnologiche, scientifiche, le inefficienze di un apparato amministrativo rallentato dalle inerzie della subcultura localista.

Ci proponiamo anche come Laboratorio di Ricerca & Documentazione  per il riorientamento etico-civile di una classe dirigente progressivamente allontanatasi dall’esercizio di responsabilità all’interno di Enti ed Istituzioni e per   un  cambio di paradigma della vita politico-istituzionale- amministrativa attraverso una pratica  della cittadinanza attiva e responsabile che, anche con l’ausilio delle tecnologie digitali, deve  innescare il coinvolgimento e la partecipazione effettiva dei veneti  ai processi decisionali, oggi sottoposti ad un regime progressivamente autocratico ed alla manipolazione della comunicazione.


Riflessioni

Per il rinnovamento della cultura democratica nel Paese

Civismo

Civismo e umanesimo digitale per il rinascimento

Strumenti

Generare e condividere Conoscenza

Risorse

Idee per chi si emoziona con la ragione

Progetto Civico Veneto

Progetto Civico Veneto si propone di promuovere una mobilitazione cognitiva che sia alimentata e sostenuta (anche) attraverso pratiche di informazione, partecipazione e cittadinanza digitale finalizzate al coinvolgimento ed alla responsabilizzazione nella gestione amministrativa delle comunità locali e per una rinnovata Governance della Regione Veneto

Diventa un membro attivo e consapevole del cambiamento!

Promuovi l’apprendimento e la competenza generati dalla conoscenza individuale di cittadini che scelgono il dialogo sociale.